Mai come negli ultimi tempi, il tema della sostenibilità ambientale e del rispetto della natura sono argomenti che stanno attirando l’attenzione di quasi tutti i settori, dalla farmaceutica alla cosmesi, dall’architettura al design, dall’agricoltura fino al piatto stesso.
Se poi, il tema della sostenibilità si unisce al sempre maggiore interesse per la salute ed il benessere, ecco che si parla di Green Food.
Green Food significa cibi naturali, che seguono i tempi della natura (per intenderci, scordatevi le melanzane a gennaio!), significa un ritorno all’agricoltura sostenibile che non utilizzi pesticidi chimici e che valorizzi il patrimonio agroalimentare italiano, riscoprendo grani antichi, altri cereali e piante erbacee che per decenni e decenni erano scomparsi dalle nostre tavole. Il diffuso e crescente interesse su ciò che si mangia, sulla provenienza degli alimenti e su come sono stati coltivati, sta rivoluzionando la cultura del cibo.
Una rivoluzione verde che in realtà ci riporta indietro nel tempo e ad un rapporto più vicino alla terra, all’origine dei nostri alimenti.
Non è raro sentire di Avvocati e Architetti che decidono di lasciare la professione per dedicarsi alla realizzazione di una piccola azienda agricola. E siamo ben lontani dallo stereotipo Hippie degli anni ’70: spesso sono persone che coniugano l’idea imprenditoriale con l’amore per la tradizione e per la terra, persone che riprendono la coltivazione dei terreni di famiglia e gli insegnamenti dei propri nonni, perfezionandone le tecniche grazie allo studio e alle moderne tecnologie.
Un ritorno alla semplicità, che valorizza il territorio e la genuinità degli alimenti, stimolando il biologico, la filiera corta, i gruppi di acquisto solidale e i prodotti a km 0. Si va incontro alla domanda in crescita dei consumatori che seguono uno stile di vita sostenibile, sempre più consapevoli e attenti, che richiedono più trasparenza, un’alimentazione più verde e cibi il meno processati possibile, il più vicini possibile al loro stato naturale e non geneticamente modificati.
Questa attenzione alla salute e alla sostenibilità aumenta progressivamente l’influenza dei consumatori su una ridefinizione del concetto di cibo che si riflette sia nella cucina di casa che nelle cucine degli Chef con la creazione di piatti moderni ricchi di energia e di proprietà benefiche, dal sapore naturale e soddisfacente.
Una moda? Forse, per alcuni. Per i più è una soluzione sapere che per tutti è possibile fare la propria parte per la Terra, gli animali e la propria salute.
Dalla coltivazione del proprio giardino o perfino di un piccolo orto sul terrazzo, a chi esprime la propria domanda col semplice atto quotidiano del fare la spesa, oggi i consumatori sono sempre più esigenti e sempre di più sono quelli che vedono nel cibo non solo il piacere e la tradizione ma anche un’espressione culturale.

Monia Sollaj
VeggieMilano