Gli smothies nascono nei lontani anni ’30 nella West Coast -culla indiscussa di tutte le tendenze healthy. Iniziano a diffondersi negli anni ’40 insieme ai primi Blender e raggiungono la popolarità negli anni ’60, ma oggi giorno, rappresentano il trend che spadroneggia nella food blogosfera e che domina le gallery di Instagram. Parte della popolarità è dovuta alla loro incredibile fotogenicità: adornati di frutta colorata, di semi, fiori e una gran varietà di topping strategicamente posizionati, questi bowl sono delle vere e proprie opere d’arte tutte da mangiare! Dolci o salati, gli Smoothie Bowl sono healthy, nutrienti (anche troppo, se ci si lascia prendere la mano!), ben digeribili, energetici e buonissimi … ma, soprattutto, facili e veloci da preparare! Perfetti per cominciare la giornata con una colazione bilanciata, ricca di nutrienti e anti-ossidanti, per un pranzo fresco e leggero o per un post work out proteico, permettono di scatenare tutta la tua creatività in pochi minuti con grande semplicità e con il solo aiuto di un frullatore.

Ecco come creare il tuo Smoothie Bowl:
– copri le lame del tuo frullatore con acqua o latte vegetale non zuccherato (Mandorla, Avena, Cocco …)
– aggiungi una banana precedentemente tagliata a fettine e surgelata, frutta e/o verdura a piacere (ebbene sì, c’è chi ci mette pure gli spinaci o il Kale
– il cavolo più venerato dagli Stati Uniti d’America)
– puoi aggiungere semi di Chia e di Sesamo (per un’ottima fonte di Calcio, Omega 3 e Omega 6) o di Canapa, fonte di proteine (contiene ben 8 aminoacidi essenziali!), vitamine e Sali minerali
– avocado o burro d’arachidi (adatto ai più viziosi e agli sportivi)
– datteri, uvetta o sciroppo di acero per dolcificare
– cacao, cannella o vaniglia per aggiungere sapore e personalità.

Ed ora la parte migliore: il Topping! Qui potete sciogliere le briglie della vostra fantasia e decorare con Granola, noci (mandorle, anacardi, nocciole …), semi (chia, girasole, sesamo, canapa, zucca, lino…), frutta secca (datteri, uvetta, albicocche, cocco, bacche di goji …), frutta fresca (fette di mela, banana, kiwi, mango, frutti di bosco …) e extra (cannella, fave di cacao, vaniglia, foglie di menta o fiori). La cosa veramente importante da ricordare qui è che per la guarnitura the sky’s the limit!

Monja Sollai
VeggieMilano